E' in arrivo un “boom economico" trainato dal digitale, atteso entro il 2022: ne son convinti i CEO e i top executive attivi in aziende di diversi settori in Nord America, secondo la “2021 CEO Survey" di Gartner. Un livello di fiducia molto alto determinato dagli investimenti in tecnologie digitali, considerate priorità irrinunciabili per il business.

Tra le tecnologie ritenute più importanti, abilitatori di innovazione e ricavi, spiccano il 5G, l'intelligenza artificiale e blockchain. Il 20% dei manager intervistati ha incluso nella propria risposta la parola “digitale“, molto più spesso di quanto fatto nelle survey in passato, con l'obiettivo dichiarato di voler aumentare gli investimenti nel corso del 2021.

L'80% dei CEO è convinto che alcune trasformazioni determinate dall'emergenza pandemica saranno mantenute nei contesti professionali, come lo smart working, anch'esso inerente le tecnologie digitali, che si trasformerà in hybrid work con il graduale ritorno nelle sedi di lavoro. Inoltre il ricorso al maggior uso della tecnologia digitale e la domanda di flessibilità sono tra i maggiori cambiamenti attesi dai CEO, nelle abitudini dei consumatori.

Stringendo il focus sui trend più importanti della trasformazione digitale, il CEO di Google, Sundar Pichai, sostiene che l'intelligenza artificiale è destinata a diventare più importante dell'invenzione dell'elettricità, di Internet e persino della scoperta del fuoco. Sebbene si tratti di una tecnologia nella fase iniziale del suo sviluppo, data la sua profondità e versatilità è destinata a essere utilizzata in moltissimi ambiti come assistenza sanitaria, istruzione, produzione industriale. Perciò l'AI diventerà una tecnologia abilitante molto profonda e diffusa, ma deve essere disciplinata e messa al servizio della società per trarre esclusivamente benefici.

I CEO americano si aspettano un boom economico post pandemia. Tra le tecnologie ritenute più importanti, abilitatori di innovazione e ricavi spiccano il 5G, intelligenza artificiale e blockchain  

L'intelligenza artificiale è un insieme di più tecnologie che permettono alle macchine di percepire, comprendere, agire e imparare, sia autonomamente sia al fine di un potenziamento delle attività umane. Accresce le capacità umane anziché sostituirle e l'impatto sul lavoro delle persone sarà compensato dallo sviluppo di competenze, formazione e compiti più creativi. Le reti gestiranno un livello di complessità molto più elevato aumentando il livello di affidabilità e prestazioni.

Secondo una ricerca di Accenture i tassi annuali di crescita economica potrebbero raddoppiare grazie all’utilizzo sistematico dell’intelligenza artificiale, entro il 2035, modificando così la natura del lavoro e creando una nuova relazione fra l'uomo e macchina. Si stima che l'impatto delle tecnologie IA sul lavoro porterà un aumento della produttività fino al 40% e consentirà alle persone di fare un uso più efficiente del tempo.

A differenza di soluzioni di automazione tradizionale, però, l'innovazione alimentata dall'intelligenza artificiale automatizza attività fisiche complesse sfruttando l’auto-apprendimento delle machine learning. Il lavoro e il capitale potranno così essere adoperati in modo molto più efficace, permettendo ai lavoratori di concentrarsi su quello che sanno fare meglio, con meno stress.