Per quanto riguarda i prodotti, il settore P&C sarà il più produttivo, generando ricavi per oltre 32.000 milioni di dollari. I rischi legati ai cambiamenti climatici, alle pandemie e alla criminalità informatica sono concreti e diffusi, le compagnie assicurative sono pronte con prodotti ad hoc.
Canale di distribuzione: il canale broker sarà quello che trarrà i maggiori benefici producendo ricavi per 24.700 milioni di dollari, grazie alla crescente domanda di prodotti per la casa, salute e auto.
La regione dell’Asia-Pacifico, caratterizzata da economie emergenti, offrirà ampie opportunità con un tasso di crescita composto (CAGR) stimato del 30,2%. Inoltre, si prevede che le compagnie assicurative di questa regione si rivolgeranno alle piattaforme assicurative digitali, a causa del crescente utilizzo delle tecnologie cloud e dell’aumento degli utilizzatori di internet in queste zone.
Stringendo il focus sull’Italia, nel 2022 si sono registrati 250 milioni di euro di investimenti nel secondo semestre, che porta il totale dello scorso anno a 450 milioni di euro. Un risultato molto positivo a confronto dei 280 milioni investiti nel nostro Paese a fine del 2021. L’Italian Insurtech Association stima 1000 milioni di euro di nuovi investimenti entro il 2023.
Dei 450 milioni investiti nel 2022, 250 sono andati a supporto di progetti di innovazione interni alle compagnie assicurative, 120 milioni in collaborazioni con tech companies e 80 milioni in startup innovative.