Serve 1 miliardo di euro di investimenti nell’Insurtech entro la fine del 2023. Lo hanno detto i rappresentanti dell’Italian Insurtech Association nell’occasione del lancio della quarta edizione del loro Manifesto. Un miliardo per ridurre il gap che separa l’Italia dagli altri Paesi Europei grazie a una strategia riepilogata in sette punti e alla valorizzazione delle startup e pmi insurtech. Non è semplice, ma è necessario per restare al passo degli altri Paesi.

Cosa intendiamo per Insurtech? Si tratta della digitalizzazione dei diversi processi assicurativi, un nuovo approccio tecnologico delle compagnie assicurative per migliorare i prodotti e renderli più adatti alle nuove esigenze dei consumatori. 

Le tecnologie emergenti come Artificial intelligence, data analytics e robotic process automation stanno ridefinendo l’industria. Solo i player in grado di reinventarsi potranno gestire la rivoluzione digitale in atto, restando competitivi.​

Nel 2022 sono arrivati 450 milioni di investimento. Una crescita considerevole in appena due anni, la conferma della maturità del mercato assicurativo italiano. Ma non basta, serve una strategia

Nel 2020 gli investimenti in Italia nel mercato insurtech ammontavano a 50 milioni di euro e nel 2022 sono arrivati 450 milioni. Una crescita considerevole, la conferma della maturità del mercato assicurativo italiano. I player devono attivarsi, investire e sperimentare modelli operativi e nuove offerte. In termini di consapevolezza, investimenti e focus, siamo nella giusta direzione ma serve maggiore ambizione. Uno scatto in avanti, un’accelerazione per posizionare il mercato italiano tra i primi in Europa e l’Associazione propone 7 punti nel suo Manifesto. 

1) Promuovere Investimenti Insurtech: 1 Miliardo di Investimenti Al 2023;

2) Supportare lo Sviluppo Ecosistema delle Startup Insurtech: gli investimenti in startup innovative sono passati da 20 milioni di euro nel 2021 a 80 milioni di euro nel 2022. Bisogna promuovere la crescita dell’ecosistema startup contribuendo alla nascita di oltre 100 nuove realtà tecnologiche per il 2023;

3) Aumentare i Premi sulle piattaforme digitali: la transizione digitale nel settore assicurativo sta accelerando, nel 2020 le polizze vendute attraverso piattaforme digitali erano solo il 23% del totale, l’obiettivo per il 2030 è quello di arrivare all’80%;

4) Creazione Knowledge e Divulgazioni: 12 Ricerche nel 2023. Prosegue l’impegno dell’Italian Insurtech Association per diffondere awareness e consapevolezza grazie a ricerche, indagini e approfondimenti sviluppati con il supporto di partner e Osservatori di prestigio;

5) Formazione su Competenze Digitali: 5.000 formati nel 2023. Le nuove tecnologie stanno facendo passi da gigante accelerando la transizione digitale. Bisogna rafforzare le competenze tecnologiche della filiera e reclutare oltre 13mila professionisti in grado di padroneggiare la rivoluzione tecnologica;

6) Supportare lo Sviluppo dell'open & Embedded Insurance. Anche le partnership con aziende tecnologiche o in settori come il travel, utilities, telco e mobility sono fondamentali per stimolare una maggiore penetrazione digitale raggiungendo il 70% di nuovi segmenti di mercato. L’Embedded Insurance sarà il fattore trainante per la crescita dell’ecosistema assicurativo e varrà 60 miliardi di euro solo in Italia, entro il 2030;

7) Promuovere Ecosistema Insurtech Italiano nel Mondo. L’obiettivo per il 2023 è quello di rafforzare ulteriormente la presenza internazionale dell’Associazione, grazie alla partecipazione e creazione di oltre 15 eventi nel corso dell’anno.