Segue Roma, che risulta sempre più interessante per gli investitori soprattutto perché copre le esigenze degli abitanti e delle aziende del centro e del sud Italia.
Nell’ambito più generico degli investimenti immobiliari, si guarda al settore dei Data Center come un asset strategico, ma che presenta caratteristiche atipiche, con costi operativi, di costruzione e di manutenzione pari a diversi multipli dei costi previsti per altri asset.
È positivo il fatto che il settore dei Data Center, a livello globale, attragga investimenti non solo da parte di società di Real Estate, ma anche da fondi di Private Equity e fornitori di infrastrutture.
Il settore digitale è uno dei più energivori ed è tra i maggiori emettitori di CO2 al mondo, perciò sta crescendo la popolarità del Green Data Center, progettato per avere un impatto ambientale minimo. Infatti, 25 aziende e 17 associazioni hanno concordato un'iniziativa di autoregolamentazione per rendere i Data Center in Europa neutrali dal punto di vista climatico, entro il 2030.
Gli obiettivi dichiarati sono:
• Dimostrare l'efficienza energetica con obiettivi misurabili
• Acquistare energia al 100% priva di carbonio
• Dare priorità alla conservazione dell'acqua
• Riutilizzare e riparare i server
• Cercare modi per riciclare il calore
Efficienti, sicuri e poco inquinanti. Il futuro dell’innovazione è tracciato.