Le tecnologie di frontiera nel settore assicurativo sono riassumibili nell'acronimo DARQ: Distributed ledger technology (D), Artificial intelligence (AI), extended Reality (XR) e Quantum computing (Q). Tutte queste, tranne il quantum computing, vedono già un discreto utilizzo in campo assicurativo, sebben si tratti di applicativi sperimentali. Secondo Accenture, le singole tecnologie DARQ stanno già facendo la differenza in tutti i settori di mercato. L'89% delle aziende (93% in ambito assicurativo), sta attualmente sperimentando una o più tecnologie DARQ, ritenendole fattori di competitività e produttività fondamentali. L''intelligenza artificiale svolge un ruolo molto importante nell'ottimizzazione dei processi e nell'influenzare il decision-making strategico; la XR è una tecnologia immersiva in grado di creare nuovi modi per consentire alle persone di sperimentare e interagire; i Distributed Ledger, meglio conosciuti come blockchain, stanno espandendo reti e funzionalità eliminando la necessità di terze parti affidabili. E poi si arriva sulla frontiera attualmente più estrema: il Quantum Computing, la più sperimentale delle tecnologie DARQ che probabilmente in futuro consentirà di introdurre nuovi metodi per affrontare e risolvere i problemi computazionali più impegnativi.

Calcolo quantistico per combattere le frodi

Gli esperti informatici concordano su un punto: le tecnologie quantistiche potranno avere una portata epocale. Si tratta di studi agli albori, ma con il potenziale per rompere le barriere dell'informatica classica, introducendo nuovi modi per affrontare e risolvere problemi computazionali complessissimi. Il Quantum Computing applica la Teoria Quantistica e la Meccanica Quantistica per creare computer di nuova generazione, centinaia di milioni di volte più potenti dei computer in utilizzo oggi, ancora assemblati con chip e silicio. Sfruttare le leggi della meccanica quantistica per fornire un miglioramento esponenziale delle prestazioni delle applicazioni di analisi dei dati, e per abilitare potenzialmente contesti di calcolo completamente nuovi. I computer quantistici possono elaborare serie di dati massicce e complesse in modo molto più efficiente, permettendo ad esempio alle compagnie assicurative di migliorare ed espandere la modellazione predittiva e di rischio.​


Con il Quantum Computing sarà possibile introdurre nuovi metodi per affrontare e risolvere problemi computazionali complessissimi. Una rivoluzione che potrebbe riguardare anche i modelli predittivi delle assicurazioni e il contrasto alle frodi

I principali vantaggi

I principali ambiti di applicazione del quantum computing sono:

Ottimizzazione: la ricerca della soluzione ottimale tra diverse possibilità, utile ad esempio nella logistica.

Simulazione di scenari e comportamenti di sistemi complessi, come la struttura di nuove molecole per l'industria farmaceutica.

Riconoscimento e classificazione, ad esempio nelle attività antifrode.

A causa di queste applicazioni i principali settori che hanno iniziato a investire nel quantum computing sono banche e assicurazioni, aziende farmaceutiche, settore automobilistico, energia e settore aerospaziale.

Ad esempio, i computer quantistici possono rivoluzionare il settore finanziario attraverso capacità di simulazione di scenari complessi per la previsione dei mercati, l'ottimizzazione dei portafogli e la gestione del rischio. Nel settore Pharma il quantum computing potrebbe consentire una comprensione superiore delle strutture molecolari, e avere così un impatto importante sulla ricerca di nuovi farmaci e sulla loro efficacia. Nell'Automotive si prevedono interessanti applicazioni in ambito R&D, gestione di supply chain particolarmente complesse.

Un giro d'affari di 106 miliardi

Anche secondo uno studio di McKinsey un posto importante nello scacchiere dei processi di innovazione che segnerà il corso del decennio spetta alle tecnologie quantistiche. Il giro d'affari potenziale di questo comparto dovrebbe raggiungere i 106 miliardi di dollari nel 2040, rispetto ai circa dieci consolidati a fine 2022, mentre il valore economico che il computing quantistico potrebbe andare a generare (nelle quattro industry più sensibili a recepirne i vantaggi, e cioè automotive, chimica, servizi finanziari e scienze della vita) è calcolato, nella sua proiezione migliore, in 1.270 miliardi di dollari entro il 2035. ​