Il 31 marzo 2018 è entrato in vigore il Regolamento EU 2015/758 del 29 aprile 2015, che ha reso obbligatoria l'installazione del sistema eCall su tutte le nuove tipologie di veicoli, comprese le autovetture leggere e i veicoli commerciali leggeri. Si tratta di un sistema di emergenza integrato nei veicoli immatricolati nell'Unione Europea, in grado di inoltrare automaticamente una chiamata gratuita al 112 in caso di incidente stradale grave. Il sistema può essere attivato anche manualmente, permettendo al conducente di contattare i servizi di emergenza premendo un pulsante in caso di pericolo imminente.
ECall: cos'è il nuovo sistema di sicurezza stradale
eCall è stato introdotto per garantire assistenza immediata agli automobilisti e funziona in tutta l'Unione Europea attraverso una rete di emergenza che connette i conducenti con i servizi di soccorso più vicini, indipendentemente dal Paese di immatricolazione del veicolo.
Quando si attiva, eCall mette in comunicazione il centro di emergenza più vicino tramite una connessione dati e una chiamata vocale, consentendo agli occupanti del veicolo di interagire con un operatore. Durante la chiamata, il sistema trasmette automaticamente alcuni dati essenziali, come la posizione esatta del veicolo, l'ora dell'incidente, il tipo di veicolo e la direzione di marcia. Questo aiuta i soccorsi a intervenire più rapidamente ed efficacemente.
Se il sistema eCall dovesse riscontrare un malfunzionamento, viene generato un segnale di errore che informa il conducente della mancata operatività del servizio, ma la chiamata di emergenza non viene inoltrata automaticamente. Inoltre, il sistema eCall non si attiva per segnalare malori improvvisi: la chiamata avviene solo in caso di incidente grave, ma l'utente può comunque attivarla manualmente per sinistri di minore entità.
Come funziona SOS auto: il sistema UnipolTech per l'assistenza incidenti stradali
Nel rispetto delle normative europee in materia di sicurezza stradale, UnipolTech ha sviluppato un sistema eCall che consente al conducente di contattare il 112 e ricevere assistenza immediata. Il dispositivo installato da UnipolTech è conforme agli standard tecnici dell'UE e garantisce l'attivazione automatica della chiamata di emergenza nei casi previsti. Tuttavia, l'utente che decide di installare tale dispositivo deve fornire il proprio consenso al trattamento dei dati personali, alla tracciabilità e al controllo nell'ambito del servizio.
Dal 31 marzo 2018, il sistema eCall è obbligatorio per tutti i nuovi modelli di veicoli con un massimo di 8 posti e per i veicoli commerciali leggeri. Per i veicoli già immatricolati prima di questa data, l'installazione non è obbligatoria, ma è possibile aggiungere un dispositivo aftermarket compatibile, a condizione che il veicolo rispetti le specifiche tecniche richieste, come la presenza di una rete elettrica idonea e un'interfaccia di comunicazione adeguata.
Per viaggiare in sicurezza, è importante non solo adottare tecnologie certificate, ma anche scegliere soluzioni pratiche ed efficaci. Ad esempio, UnipolMove offre un'app dedicata che consente di gestire in modo rapido e semplice le esigenze del conducente e dei passeggeri, fornendo supporto in caso di emergenza.
ECall e rispetto della Privacy: ecco tutte le garanzie
Il sistema eCall entra in funzione solo in caso di incidente grave o su attivazione manuale del conducente. Questo significa che, in assenza di una chiamata di emergenza, il dispositivo rimane inattivo e non registra dati sulla posizione o sul comportamento di guida. I dati vengono trasmessi solo nel momento in cui viene avviata la chiamata al 112 e, una volta conclusa la gestione dell'emergenza, vengono cancellati nel rispetto delle normative europee sulla privacy.
Inoltre, eCall è particolarmente utile nelle aree remote o lontane dai centri abitati, dove la presenza di colonnine SOS è limitata. Tuttavia, il corretto funzionamento del servizio dipende dalla copertura della rete cellulare, non dalla rete GPS. Se il veicolo si trova in un'area priva di copertura cellulare, il sistema potrebbe non essere in grado di inviare la chiamata di emergenza.