Per un impiego ottimale di tale strumento è indispensabile attenersi a delle regole ben precise. Non in tutte le situazioni, infatti, è possibile ricorrere a questo tipo di segnalazione, poiché esistono altri tool attivabili in automatico. Nelle prossime righe il tema verrà affrontato nel dettaglio.
Che cos'è il sistema bcall?
Il termine B-call è la forma abbreviata di "Breakdown Call", ovvero "chiamata per guasto". Questo sistema consente ai conducenti di richiedere assistenza stradale in modo rapido ed efficace all'interno del territorio italiano. L'attivazione può avvenire premendo un pulsante dedicato all'interno del veicolo o tramite un'applicazione per smartphone.
Questo strumento è particolarmente utile in situazioni in cui le colonnine SOS non sono disponibili, come nelle strade extraurbane e in aree isolate. La B-call è inoltre un'opzione vantaggiosa per i guidatori meno esperti nell'uso di tecnologie avanzate e in condizioni meteorologiche avverse, quando gli smartphone potrebbero essere scarichi o fuori copertura.
Per usufruire di questo servizio, il veicolo deve essere dotato di un dispositivo con SIM card integrata (attiva fin dall'installazione e senza necessità di inserire un PIN) e GPS tracker. Un unico dispositivo può supportare entrambe le funzionalità, evitando la necessità di installare più componenti.
B-call e e-call sono la stessa cosa?
No, la B-call e l’eCall sono due sistemi distinti. La B-call viene attivata manualmente dal conducente in caso di guasto del veicolo, mentre l'eCall è un sistema di emergenza che si attiva automaticamente in caso di incidente grave, inviando una chiamata al 112 e trasmettendo dati essenziali ai servizi di soccorso.
Una volta attivato, il sistema eCall trasmette alla centrale dati essenziali, come il numero di telaio, la posizione del veicolo, l'orario dell'incidente e la direzione di marcia. Passeggeri e conducente, inoltre, possono comunicare a voce con gli operatori, in modo da scambiare informazioni più dettagliate sulla dinamica dell'incidente e su eventuali necessità del momento.
Come funziona SOS auto?
Se il veicolo ha difficoltà a proseguire o va in panne nel bel mezzo del tragitto, il conducente può premere il tasto SOS (generalmente contrassegnato in rosso) per chiamare il soccorso stradale. Gli utenti in possesso di uno smartphone possono inviare una richiesta anche dal proprio device e seguire il percorso del carro-attrezzi, se la polizza stipulata con la compagnia assicurativa prevede la richiesta di assistenza stradale da remoto tra i servizi inclusi nel pacchetto.
Dopo aver ricevuto la segnalazione del guidatore e il numero di targa, il sistema di geolocalizzazione permette ai meccanici più vicini di arrivare sul posto in cui è avvenuto il guasto, entro tempi ragionevoli. Le istruzioni guida chiedono di lasciare un numero di cellulare, in modo da permettere agli operatori di contattare il cliente in caso di ritardo o di difficoltà a trovare il luogo esatto.
Il trattamento dei dati viene effettuato esclusivamente per le finalità previste dal servizio, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, festivi e week-end inclusi. In altre parole, sia la b-call sia l'e-call non sono abilitate alla raccolta di informazioni né al tracciamento della vettura al di fuori delle situazioni in cui l'utente richiede soccorso, nemmeno per elaborare statistiche.
In quale situazione è prevista l'attivazione manuale del sistema bcall?
Al contrario dell'e-call, la breakdown call non è automatizzabile e può essere fatta soltanto in alcuni casi specifici. Com'è intuibile dall'espressione, è consentito inviare una chiamata in caso di guasto quando l'avaria del veicolo non è conseguenza di un incidente o di un urto violento in assenza di un impatto con un altro veicolo.
La ragione non è difficile da comprendere: per le situazioni appena descritte, dal 31 marzo 2018 i regolamenti dell'Unione Europea prevedono l'obbligo di omologazione di dispositivi per le segnalazioni di emergenza sulle auto, decisamente più evoluti. Tutto ciò è in linea con la norma UE 2015/758.
A partire dal 1 gennaio 2021, inoltre, le nuove vetture devono avere il tool per l'emergency call integrato tra le impostazioni di base, in modo da inviare una chiamata automatica al 112 in caso di forte collisione. L'uso della b-call, quindi, attualmente è limitato a una casistica molto ristretta.